NON per giudicare

Lo so, lo so… questo è un blog apparentemente schizofrenico non si può passare a parlare di Dio dopo i “guns”… ma semplicemente è un blog profondamente mio, l’altro ieri sentivo la radio e canticchiavo oggi riflettevo e pensavo a Dio… è semplicemente la mia vita.

Oggi, per l’appunto, pensavo: molti hanno paura di Dio o meglio, hanno in antipatia Dio perché lo vedono come un giudice bacchettone e severo, come un arbitro perfezionista e parziale che in ogni caso ci fischia sempre contro! A volte sembra quasi che ci sia un tiro al bersaglio a Dio perché in definitiva se la nostra vita va a rotoli… è colpa sua! Poi c’è sempre il fascino dell’aria da bello e dannato che ce l’ha con Dio, che ha capito tutto e mettendosi sullo stesso livello del creatore pensa “infondo a me cosa importa di Dio?? Se pure ci fosse, cosa mi cambierebbe?” come se ci fosse un reciproco ignorarsi, come se infondo Dio fosse un compagno di classe antipatico e secchione che dall’alto dei suoi 9 si permette il lusso di sentirsi meglio di noi! “Che pretesa! Dio sarebbe meglio di me?? No, no inaccettabile!” beh io vorrei sfatare un po’ questo mito del Dio bacchettone e giudice sadico che negli anni si è costruito intorno a quello che io vedo come un padre, un buon padre. Nella bibbia c’è scritto:

“Infatti Dio non ha mandato suo figlio nel mondo per giudicare il mondo, ma perché il mondo sia salvato per mezzo di lui”

Giovanni 3, 17

Insomma, capito? Dio non ce l’ha con voi, anzi… Dio non ha proprio intenzione di giudicarvi, non è nei suoi piani… infondo perché dovrebbe? Se avesse voluto l’avrebbe già fatto… se pensate che Dio ce l’abbia con voi siete solo vittime della propaganda… siete come Berlusconi che si sente vittima del comunismo… informatevi insomma. Dio ci conosce, sa chi siamo, sa i nostri difetti, i nostri limiti ma non ci giudica… anzi è il nostro più grande fan! Se non vedi Dio nella tua vita non è perché Dio è morto, lo stai solo ignorando.

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